Perseguitava l'ex fidanzata diciottenne di Martellago, arrestato diciannovenne di origini marocchine di 19 anni. E' accaduto ieri pomeriggio, quando i Carabinieri della...
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Il giovane non si era mai rassegnato alla fine della relazione amorosa e già a marzo, sulla base della denuncia della ragazza che non ne poteva più di molestie chiamate e messaggi continui, aveva avuto il divieto di avvicinamento e di relazione dall'autorità giudiziaria.
Il giovane però si è incaponito oltre ogni limite. Mercoledì sera, appena il tempo di prendere cognizione delle nuove libertà concesse dalla “fase 2”, è andato sotto casa dell'ex fidanzata e ha iniziato a suonare insistentemente al campanello. I genitori di lei hanno immediatamente chiamato i Carabinieri che hanno sorpreso il ragazzo ancora lì.
I militari lo hanno fermato mentre cercava di allontanarsi in tutta fretta, senza esito, ed hanno attivato immediatamente gli accertamenti di rito. Al termine della procedura ed in considerazione della misura cautelare in atto, flagrantemente violata, il giovane è stato denunciato per atti persecutori e inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.
Ma visto che la precedente misura non aveva avuto l'effetto sperato, ne hanno richiesto l'aggravamento: il tribunale ha quindi emesso una nuova ordinanza, che dispone gli arresti domiciliari nell'abitazione dei genitori a Martellago, provvedimento eseguito giovedì sera.
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Il Gazzettino