Zucchero nel serbatoio, vestiti per strada, tomba devastata: arrestato

Zucchero nel serbatoio, vestiti per strada, tomba devastata: arrestato
BASSA FRIULANA (Udine) - L'ha tormentata in tutti i modi: zucchero nel serbatoio dell'auto, vestiti buttati per le strade del paese con il suo nome sopra, tomba del figlio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BASSA FRIULANA (Udine) - L'ha tormentata in tutti i modi: zucchero nel serbatoio dell'auto, vestiti buttati per le strade del paese con il suo nome sopra, tomba del figlio devastata più volte in cimitero, biglietti minatori a lei, al suo ex marito e al figlio grande. Lei, una donna che vive in un paese della Bassa Friulana, ha denunciato ai carabinieri tutte le angherie subite dal convivente, un 46enne residente anche lui nella Bassa Friulana.


Tanto che all'uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento alla casa di lei e ai luoghi che frequenta la donna. Ma il provvedimento è servito a poco: lo stalker ha continuato a tormentarla lo stesso: appende la sua biancheria intima a casa dell'ex marito, le fa trovare biglietti minatori sul luogo di lavoro, la tempesta con centinaia di telefonate sia sull'utenza fissa che sul telefono cellulare, le blocca la strada mettendo di traverso la macchina e arriva a sferrarle anche un pugno in faccia.

La donna, stravolta e terrorizzata, si rivolge di nuovo ai carabinieri che accertano anche, attraverso il medico di famiglia, il grave stato di stress in cui è finita: condizione che le impedisce di muoversi liberamente e che l'ha portata, negli ultimi mesi in particolare, da aprile, ad assumere farmaci contro l'ansia. Ieri i militari dell'Arma hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Udine nei confronti del 46enne. L’uomo è stato arrestato e condotto nella sua casa, per l’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex convivente per il reato di atti persecutori.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino