L'attrazione fatale e poi l'inferno: l'amante diventa una stalker senza limiti

Donna ossessionata dall'ex
BELLUNO - Si era ritrovato e vivere un incubo come Michael Douglas nel classico del cinema «Attrazione fatale». Una breve relazione sentimentale e poi quella donna,...

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BELLUNO - Si era ritrovato e vivere un incubo come Michael Douglas nel classico del cinema «Attrazione fatale». Una breve relazione sentimentale e poi quella donna, con cui aveva trovato un'intesa fisica, si era trasformata in una vera e propria stalker. D'altronde lei, A.M., ora alle soglie dei 50 anni, non è nuova a questi atteggiamenti morbosi. Un copione che ripete all'infinito: la storia della gravidanza, che è sempre finta, e le continue telefonate, messaggi, pedinamenti e appostamenti sotto casa. Ieri, 23 febbraio, per questi fatti messi in atto nel 2019 nei confronti di un 33enne di Belluno è stata condannata a 8 mesi di reclusione, come richiesto dal pm. L'uomo era costituito parte civile con l'avvocato Gherda Forlin. Il giudice ha condannato la sua stalker a risarcirlo e ha quantificato i danni in 5mila euro.

«Se non torni con me mi butto da un burrone», «sto male per colpa tua dovrò licenziarmi». Sono solo alcuni dei messaggi inviati all'ex amante. E ancora «ti rovino, ti distruggo». Centinaia le chiamate e messaggi. Poi gli appostamenti sotto casa, tanto da far temere all'uomo anche per la vita dei suoi famigliari conviventi. E quando la donna vide che proprio non riusciva a convincerlo a tornare insieme a lei disse: «Sono incinta, è tuo figlio». Ieri in aula in Tribunale a Belluno, dove era comparsa assistita dall'avvocato Larese, ha ammesso di fronte al giudice: «Mentii, non posso più restare incinta da tempo». Nel processo è emerso che il 33enne vittima di quelle persecuzioni in quel periodo non dormiva più e non mangiava. Danni riconosciuti dal giudice.
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Il Gazzettino