PADOVA Si è difeso con forza, lui che per mestiere invece è portato - in qualità di Pubblico Ministero - a sostenere le accuse. Ma stavolta sul banco degli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Bellomo indagato anche a Bari, l'accusa è di estorsione
Il caso che lo vede coinvolto è quello delle aspiranti toghe costrette a indossare la minigonna da Francesco Bellomo, Consigliere di Stato, amico e collega di Nalin e soprattutto direttore della scuola di formazione giuridica in cui si sarebbero svolti i fatti. Un caso che oggi dovrebbe vivere una svolta decisiva, perché è attesa la decisione del Csm proprio in merito alla posizione del pubblico ministero Davide Nalin.
Il 38enne sostituto procuratore si è trovato davanti al consiglio di disciplina perchè accusato di avere fatto da assistente al consigliere di Stato Francesco Bellomo (direttore della scuola di formazione giuridica Diritto e Scienza), intervenendo per sanare dissidi tra le ragazze e Bellomo e procurando per lui foto delle donne nude. Giovani, secondo l'accusa, sottoposte a un regolamento che comprendeva anche un codice di abbigliamento fatto di minigonne e tacco 12, e che per questo si trovavano in uno stato di prostrazione psicologica di fronte ai due docenti; per il timore di vedersi precluso l'accesso in magistratura finivano quindi per accettare tutto quello che veniva loro richiesto.
Il Gazzettino