OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TRIESTE - Un cittadino serbo di 21 anni è stato arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale dagli agenti della Polizia di Frontiera. M.O., le sue iniziali, fungeva da “staffetta” a un’autovettura con targa slovena sulla quale viaggiava, oltre al conducente, una famiglia turca composta da genitori e due bambini, irregolare nel territorio nazionale. Il giovane si trova ora nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; la sua autovettura, anch’essa munita di targa slovena, è stata posta sotto sequestro e affidata in giudiziale custodia a una ditta specializzata. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso - 9 settembre - in un parcheggio in un rione periferico della città nell'ambito delle consuete attività di contrasto all’immigrazione clandestina.
All’arrivo nel parcheggio, l’una dietro l’altra, le due autovetture con targa slovena sono state notate da una pattuglia della Polizia di Frontiera: subito dopo gli agenti hanno visto scendere da una delle due la famiglia turca e il conducente.
L’arrestato e i migranti sono stati sottoposti al tampone anti-Covid, tutti con esito negativo. La famiglia turca ha manifestato l’intenzione di chiedere la protezione internazionale e attualmente è ospitata in un’idonea struttura per la sorveglianza sanitaria. I genitori sono stati denunciati a piede libero per violazione della normativa sull’immigrazione.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino