Inchiesta sulla curva dello stadio, il sindaco Giordani affronta il Consiglio

La protesta della Lega per il silenzio del sindaco sulla vicenda che lo coinvolge
PADOVA - L’inchiesta sulla curva sud dello stadio Euganeo arriva in consiglio comunale. Dopo le polemiche delle scorse settimane, culminate nella protesta eclatante...

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PADOVA - L’inchiesta sulla curva sud dello stadio Euganeo arriva in consiglio comunale. Dopo le polemiche delle scorse settimane, culminate nella protesta eclatante della Lega lunedì scorso in aula che ha indotto il presidente del parlamentino di palazzo Moroni, Antonio Foresta, a far intervenire la Polizia locale, lunedì prossimo ad illustrare la sua posizione ai consiglieri sarà direttamente il sindaco Sergio Giordani. Dopo le interrogazioni e la votazione delle delibere e, appena prima delle mozioni vere e proprie, sono in programma, infatti, le “Comunicazioni del sindaco in merito alle recenti vicende legate allo stadio Euganeo”. Comunicazioni che, senza ombra di dubbio, faranno salire sulle barricate il centrodestra. Quasi sicuramente a intervenire sarà il consigliere leghista Ubaldo Lonardi che, ormai da anni , ha intrapreso una vera e propria crociata contro il progetto legato alla curva sud.



POLEMICHE
A dire il vero, in occasione dello scorso consiglio comunale a finire sul banco degli impianti è stato l’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina, anche lui, assieme a Giordani, indagato nell’ambito dell’inchiesta.

Bonavina, infatti, durante le interrogazioni è stato chiamato in causa dalla capogruppo del Carroccio Eleonora Mosco che gli ha chiesto dei chiarimenti sulla vicenda. «Sinceramente questa interrogazione mi stupisce – ha risposto l’assessore - Il motivo è semplice: la conferenza dei capigruppo ha deciso che questa discussione deve tenersi in un’altra seduta del consiglio comunale. Detto questo, non sono d’accordo sulla divisione netta che lei fa tra il dovere di rispettare il lavoro dei magistrati e la necessità di chiarire politicamente la vicenda – ha concluso – Io di cose da dire ne ho tantissime e non vedo ora di chiarire tutto. Prima, però, vanno onorati gli obblighi che si hanno nei confronti della legge. Solo dopo potrò chiarire pubblicamente tutti gli aspetti legati a questa inchiesta».

I TEMI
Non solo stadio Euganeo. Nel prossimo consiglio comunale si discuterà anche di case di riposo con un’interrogazione che sarà illustrata dalla consigliera del Pd Anna Barzon. Mozione che, ieri mattina, è stata presentata a palazzo Moroni, oltre che da Barzon, dalla consigliera regionale Dem Vanessa Camani, dalla segretaria provinciale Dem Sabrina Doni e dal segretario cittadino del Pd Franco Corti.


«Il caro energia colpisce pesantemente anche i centri di servizi residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti e per persone con disabilità e il grosso rischio è che a farsene carico totalmente siano costrette le famiglie – hanno spiegato gli esponenti Dem – Vogliamo così sollecitare la Regione a supportare le Rsa per il caro energia nonché a varare la riforma delle Ipab per scongiurare la privatizzazione latente dei servizi di assistenza agli anziani». «L’appello del Partito democratico è chiaro: la situazione è grave, bisogna intervenire con urgenza – hanno aggiunto - Se da un lato il Veneto, unica regione in Italia, attende da oltre 20 anni la riforma delle Ipab, dall’altro l’intero sistema residenziale e semiresidenziale dedicato agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità negli ultimi due anni e mezzo è stato messo a dura prova, senza soluzione di continuità, prima dalla pandemia e poi dalla crisi energetica tuttora in atto».

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Il Gazzettino