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TAGLIO DI PO - C'è forte delusione tra le fila della dirigenza dell'Usd Tagliolese per la mancata effettuazione della gara, allo stadio comunale "Bruno Bonzi", per l'assegnazione della Supercoppa "Aciemme Andreotti", tra le due compagini del campionato di Terza Categoria Porto Tolle 2010 e Arianese. La gara, da effettuarsi su campo neutro, è stata vinta dalla compagine del mitico Piero Carnacina.
LA BOCCIATURA
La Delegazione provinciale della Figc di Rovigo aveva scelto il campo sportivo "Bruno Bonzi" di Taglio di Po. Purtroppo per la carenza di illuminazione (otto lampade bruciate o comunque esaurite) la Figc, dopo un sopralluogo, previo accordo tra le due società sportive interessate, ha deciso di spostare la contesa sul campo del Porto Tolle.
FORTE AMAREZZA
Come detto, tale decisione ha fortemente amareggiato la dirigenza della Tagliolese, non tanto per lo spostamento in sè, quanto perché il Comune, pur essendo stato informato da diversi mesi, anche per via telematica, dell'appuntamento, con segnalazione della situazione e richiesta d'intervento da parte degli amministratori per la sostituzione delle lampade, non ha provveduto all'operazione.
CONO D'OMBRA
L'illuminazione del campo, così com'è, non è sufficiente per nessun evento, tranne che per gli allenamenti. Oltre ad avere un impianto di illuminazione di recente realizzazione che, praticamente, nelle attuali condizioni, non soddisfa le esigenze di eventi serali, soprattutto sportivi, per le zone d'ombra che si formano sul campo, non è sicuramente un buon biglietto da visita per per la qualità generale delle strutture e dei servizi che offre il Comune. Tutto dipende da otto lampade sul campo principale (da verificare anche la situazione sul secondo campo, benchè l'impianto sia molto più recente). La motivazione ricorrente per la mancata sostituzione dei bulbi luminosi è che non vi sono soldi. Ma un intervento del genere non necessita di alcuna gara d'appalto, essendo una spesa irrisoria che si sarebbe senz'altro potuta affrontare dilazionando il pagamento di qualche settimana o mese che sia.
Poichè la gara ha richiamato circa 450 tifosi, come riportano le cronache, vi è stata anche una perdita per la cassa del bar gestito dall'Usd Tagliolese: per le finanze del club sarebbe stata una boccata d'ossigeno.
ALTRI PROBLEMI
Purtroppo non è l'unico problema dello stadio: i servizi sotto la vecchia tribuna necessitano di un intervento, la recinzione non è più a norma e c'è un cumulo di erba tagliata che sta marcendo (il materiale vegetale negli anni scorsi veniva sempre prelevato dal Comune). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino