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JESOLO - «Vogliamo essere i primi del nuovo mondo: le gare ci saranno e sarà necessario farsi trovare pronti con progetti e investimenti». A dirlo, senza troppi giri di parole, è Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare, che ha voluto commentare in questo modo la prima intesa dedicata al comparto balneare, frutto di un accordo sottoscritto tra il Gruppo Bcc Iccrea e UnionMare Veneto. Si tratta dell'accordo sottoscritto durante la 51esima edizione della Fiera dell'Alto Adriatico di Caorle, che permetterà di mettere a disposizione degli stabilimenti balneari veneti un plafond di 50 milioni di euro.
FONDI PER LO SVILUPPO
In questo modo per l'associazione che rappresenta i 140 operatori del settore balneare del Veneto sarà possibile sostenere finanziariamente gli associati nella attuale fase di profondo cambiamento normativo che determinerà, nei prossimi anni, un impatto significativo per lo sviluppo del settore.
INVESTIMENTI
«Abbiamo concluso questo accordo con le Bcc del Gruppo Iccrea che operano sulla costa veneta spiega Berton - per dare una risposta concreta ai nostri operatori su come finanziare gli investimenti necessari alla richiesta della nuova concessione. Siamo orgogliosi di essere stati i primi a siglare un accordo di questo tipo in Italia, grazie al quale, in sinergia con le Bcc e il nostro Confidi di sistema Fidimpresa, i nostri operatori possono iniziare a predisporre gli interventi necessari da subito e con la migliore copertura finanziaria. L'obiettivo sarà di valorizzare questo plafond per rinnovare o migliorare le nostre attrezzature nelle spiagge. In altre parti d'Italia si continua ad interrogarsi sulle gare, noi ci siamo organizzando per affrontarle al meglio e migliorare ancora la qualità dei nostri servizi».
«Il turismo balneare è aggiunge Francesco Beninato, responsabile Area territoriale mercato del Nord Est di Iccrea Banca , per tutta l'economia del nostro Paese, una risorsa fondamentale, oltre a essere una filiera che oggi deve essere sostenuta con strumenti puntuali ed efficaci. Come Gruppo, diamo concretezza al nostro impegno per assistere gli stabilimenti balneari in Veneto: ci auguriamo che altri seguano questo esempio». Mauro Rocchesso, direttore Fidi Impresa & Turismo Veneto, ha ribadito l'importanza della sinergia messa in atto: «Anche questo è un modo per rafforzare il sistema turistico».
Il Gazzettino