Superstrada Pedemontana, il Comune di San Zenone vince l’ennesimo ricorso e adesso chiede i danni alla Regione

Il sindaco Fabio Marin
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (TREVISO) –  Superstrada pedemontana, bocciato l’ennesimo ricorso della Regione Veneto e adesso il Comune di San Zenone degli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (TREVISO) –  Superstrada pedemontana, bocciato l’ennesimo ricorso della Regione Veneto e adesso il Comune di San Zenone degli Ezzelini chiede i danni. Lo ha annunciato stamattina, 26 marzo, il sindaco Fabio Marin in una conferenza stampa in cui ha chiesto anche le dimissioni di Elisa De Berti, assessore alle Infrastrutture.  

Si parla di una cifra di 5,5 milioni di euro per il riassetto viabilistico del centro comunale, volto alla sicurezza di pedoni e dell'utenza debole. La causa è stata intentata pochi giorni fa, dopo che era emesso come a dicembre 2023 l'intervento viabilistico san zenonese non era stato inserito nel Piano triennale dei lavori che la regione intende realizzare tra 2024 e 2026.

«Se come sindaco avessi in giunta un assessore come la vicepresidente regionale Elisa De Berti, che dilapida i soldi dei contribuenti perdendo cause contro il comune di San Zenone, le avrei già tolto le deleghe» afferma il sindaco Fabio Marin. Il riferimento del primo cittadino è alla terza bocciatura del Tar verso un ricorso presentato dalla Regione Veneto contro le richieste del comune trevigiano. Un terzo attestato di come la Regione Veneto non rispetterebbe i patti stipulati con San Zenone riguardo le opere compensatorie legate alla Spv, una questione che ormai si trascina da 12 anni


 «La De Berti afferma che ha altre priorità e ci ha chiuso la porta in faccia. Ci sono però degli accordi da rispettare -  conclude  Marin - da parte nostra si è sempre cercato la 'leale collaborazione ' tra gli enti. Invece si sta conducendo una battaglia politica contro di me. Siccome l'assessore De Berti non vuole parlare con noi, mi appello direttamente al presidente Luca Zaia».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino