Padova. Lotta allo spreco, gli alimenti usati per le analisi e ancora commestibili saranno donati alle Cucine economiche popolari

L'iniziativa è dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Foto Pexels - RDNE Stock project
PADOVA - Salvare il cibo dallo spreco e ridurre l'impatto ambientale ed energetico dovuto al suo smaltimento. Per farlo basta un piccolo gesto di solidarietà. È...

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PADOVA - Salvare il cibo dallo spreco e ridurre l'impatto ambientale ed energetico dovuto al suo smaltimento. Per farlo basta un piccolo gesto di solidarietà. È questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) a sostegno delle Cucine economiche popolari di Padova, attraverso la distribuzione di alimenti integri a lunga conservazione recuperati dai laboratori e riutilizzabili a fini di solidarietà sociale.

«Grazie a una normativa esistente, la legge cosiddetta del 'Buon Samaritano', è possibile inviare alimenti che non vengono utilizzati per le analisi di laboratorio, ma ancora perfettamente commestibili e sicuri - dichiara la direttrice generale Antonia Ricci - Abbiamo scelto di dare una mano alle Cucine Popolari perché sono una bellissima realtà che ogni giorno offre circa 300 pasti a persone in difficoltà provenienti da più di 80 paesi diversi da tutto il mondo: davvero un posto senza confini. Con questo gesto vogliamo contribuire ad evitare un inutile e costoso spreco, anche in termini ambientali, e aiutare chi si occupa di accoglienza e sostegno a chi è in difficoltà». Si tratta di alimenti che vengono prelevati nell'ambito dei campionamenti per i controlli ufficiali e conservati in laboratorio come 'controcampioni', destinati nella stragrande maggioranza dei casi ad essere distrutti. Finora sono state effettuate quattro consegne per un totale circa 835 kg di alimenti.

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Il Gazzettino