SACILE - Con un primo posto nella categoria Gran master +100 kg sia nella gara «braccio destro» che «braccio», al termine di match che lo hanno visto primeggiare in tutti gli...
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Un Ivano raggiante quello che sul podio del Palazzetto di Ancona si è visto mettere al collo due medaglie d'oro di categoria: «Volevo migliorare il risultato dello scorso anno quando ho dovuto accontentarmi del secondo posto nel braccio destro e il terzo nel braccio sinistro; ci sono riuscito e questo mi ha ripagato dei numerosi sacrifici fatti tutto l'anno, dovendo conciliare il lavoro notturno dalle 22 alle 3 nei locali del Veneto, con gli allenamenti per 3 ore al giorno. Richiedono sacrificio ma anche tanta attenzione dovendo curare nei minimi particolari i segreti di una disciplina sportiva che di forza e precisione in ogni movimento».
Una passione che il neo campione italiano cura senza trascurare alcun particolare tanto che per ripetere in allenamento i movimenti della gara ha acquistato il tavolino da competizione così che, assistito dalla sua compagna Elisabetta, che fa da partner, simulano veri e propri incontri: «Il campionato italiano, è stato l'obiettivo che mi sono posto da circa un anno ben sapendo che solo la vittoria di categoria mi avrebbe aperto la strada al mondiale. E proprio per non rischiare nulla ho rinunciato a diverse competizione nazionali e internazionali e da ultimo ho detto no al Campionato europeo in Bulgaria, per evitare di interrompere la preparazione che faccio senza maestri, osservando gli avversari più forti, rubando mosse e contromosse durante le competizioni».
Dopo i due titoli italiani, per Ivano l'obiettivo è migliorare il settimo posto al mondiale dello scorso anno in Lituania. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino