Si è spento Paolo Frank Franchini esempio di calciatore e allenatore

Si è spento Paolo Frank Franchini esempio di calciatore e allenatore
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CASTELMASSA (ROVIGO) - Al ritorno dell'abituale pedalata è stato male, dolori al petto. Con la moglie Vanna è corso all'ospedale per un controllo, ma non ci è mai arrivato perché il suo cuore si è fermato prima. Sabato pomeriggio è mancato Paolo "Frank" Franchini, 63 anni, conosciutissimo per il suo passato di calciatore. Uomo di grande personalità e umanità, un sorriso e una parola buona non li negava a nessuno. "Storico capitano del grande Finale Emilia, uomo di grande personalità e umanità, capace di crescere i più giovani facendogli da fratello maggiore. Frank ha indossato la maglia biancazzurra con grande orgoglio, onorandola sempre, diventando un esempio" ha annunciato il club modenese. "Centrocampista come non ce ne sono ormai più, piccolo, dinamico, intelligente e cattivo (agonisticamente parlando). Arrivato come possibile rincalzo si prese una maglia e non la mollò più! Quando ha smesso di giocare è diventato allenatore perché il campo da calcio era qualcosa da cui era difficile allontanarsi Ciao capitano, ci mancherai tanto e tanto mancherai al calcio".


LA TRAGEDIA
Nella mattinata di sabato è partito dalla sua abitazione di Castelmassa per un allenamento in bicicletta. Al ritorno ha sentito dolori al petto. Cresciuto calcisticamente a Castelmassa, dove ha iniziato con le giovanili, è poi approdato in prima squadra a Poggio Rusco. Da lì il suo trasferimento a Finale Emilia dove ha letteralmente portato la squadra fino alla Serie D. Con la fascia di capitano indossata con onore sulla maglia biancazzurra che non mollò più se non per chiudere la carriera nella sua Castelmassa. Oltre alla moglie Vanna, Franchini lascia il figlio Diego. La cerimonia funebre di Paolo sarà per mercoledì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Castelmassa.
 

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Il Gazzettino