Spinelli e sniffate nel parco dell’Ortazza, tutti assieme, con la marijuana, la cocaina e l’eroina che portava Kujim Haruni. Succedeva tra il 2010 e il 2012. Oggi...
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L’impostazione della difesa (avvocato Laura Ferretti) ha seguito le linee dettate da una sentenza delle sezioni unite della Cassazione: se la droga si consuma con gli amici, se tutti gli amici sono stati identificati, allora scatta "l’uso di gruppo". Il Tribunale di Pordenone ha assolto il ventunenne di Sacile perchè il fatto non sussiste.
«I ragazzi - ha spiegato l’avvocato Ferretti - consumavano lo stupefacente tutti assieme, al parco. Haruni non spacciava, certo, andava lui ad acquistare la droga a Padova, ma poi la consumava assieme agli altri ragazzi». Il legale - nonostante il pericolo di incorrere in una pena molto severa - ha rinunciato a riti alternativi scegliendo di difendersi al processo. La sentenza potrebbe costituire un precedente importante per i tanti fascicoli che riguardano il consumo di sostanze stupefacenti tra giovani assuntori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino