«Spinea non è come la descrive lei. La Mazzantini venga qui a vedere»

Il municipio di Spinea
SPINEA - «Spinea non è così come la racconta: Margaret Mazzantini venga a conoscere la nostra città». A proporlo è l’ex-sindaco...

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SPINEA - «Spinea non è così come la racconta: Margaret Mazzantini venga a conoscere la nostra città». A proporlo è l’ex-sindaco Claudio Tessari, ora presidente del Consiglio comunale, che non ha gradito la descrizione fatta nel calendario storico 2020 dell’Arma dei carabinieri. Nel testo, a firma della nota scrittrice (e accompagnato dalle illustrazioni di Mimmo Paladino), si racconta un episodio accaduto nel 2015, quando un ragazzino di 12 anni era stato scoperto a rubare penne e quaderni in un negozio di Spinea ed era stato bloccato. I carabinieri della città, scoprendo le difficili condizioni economiche della famiglia, con profonda umanità, avevano pagato per lui il materiale scolastico, convincendo i titolari del negozio a non sporgere e denuncia. 

 
Un episodio che commuove, se non fosse per la descrizione che la scrittrice fa di Spinea, dando voce ai carabinieri: «Un altro mondo, solo turismo povero, disgraziati scappati dalle loro terre. Il tessuto sociale è quello allentato delle periferie, certe strade sono cantieri di malaffare e noi carabinieri siamo sempre allertati». Passaggio che ha colpito e infastidito l’ex sindaco: «L’episodio di umanità raccontato riempie il cuore di orgoglio come cittadino, come padre, come ex-sindaco e come socio simpatizzante dell’Associazione nazionale carabinieri - scrive Tessari - ma la descrizione di Spinea mi ha sorpreso e infastidito perché non corrisponde alla realtà». Tessari si accalora: «Mi dispiace per la Mazzantini, ma Spinea non è questa. È invece una realtà ricca di un tessuto associativo tra i più interessanti dell’intera Città metropolitana, di gente laboriosa, di seri professionisti che contribuiscono a renderla attraente, di servizi di eccellenza, di un turismo che sta facendo di Spinea un punto di riferimento. È la porta ovest di Venezia, con collegamenti veloci a Venezia, Padova e Treviso; ancora, luogo di campioni sportivi di assoluto rilievo, e Federica Pellegrini ne è l’esempio emblematico». 
LA PROPOSTA

Quindi si rivolge al sindaco Martina Vesnaver chiedendo di invitare ufficialmente la scrittrice in città: «La accoglieremo con gioia, assieme ai carabinieri della nostra stazione, con in testa il comandante Lamberto Stanchi, che stanno svolgendo un ottimo lavoro, coniugando - come nell’episodio riportato - rispetto della legalità e con la grande umanità che caratterizza gli uomini dell’Arma e insieme ai comandanti che hanno retto la stazione di Spinea negli anni del boom demografico». «Sono certo - conclude Tessari - che Margaret Mazzantini, scrittrice e attrice che apprezzo molto, potrà farsi un’idea di Spinea più vicina alla realtà e toccare con mano quanto la nostra città sia accogliente e lontana dalla sua narrazione».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino