SANTA LUCIA DI PIAVE - Santa Lucia è il primo comune della Sinistra Piave a dotarsi del “whistleblowing”, lo strumento legale a disposizione di dipendenti,...
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SENZA FIRMA
La piattaforma permette il dialogo, anche in forma anonima, tra il segnalante e il responsabile per richieste di chiarimenti o approfondimenti, senza la necessità di fornire contatti personali. La segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dall’ esterno. La tutela dell’anonimato è sempre garantita. La piattaforma scelta da Santa Lucia (vi si accede dal sito del Comune), la WhistleblowingPA nasce da due associazioni, la Transparency International Italia e il Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani digitali è una soluzione alternativa gratuita all’applicativo rilasciato da Anac il 15 gennaio. Garantisce il mantenimento e l’aggiornamento della piattaforma e non richiede interventi tecnici da parte di soggetti interni o esterni all’ente.
LE REGOLE
«È una scelta del nuovo segretario – dice Szumski – che è davvero molto preparato». Il primo cittadino adempie agli obblighi di legge perché «L’esempio del rispetto delle regole è la prima cosa – dice –. Poi contestiamo e sottolineiamo le incongruenze». Szumski ha ribadito il suo dissenso proprio ieri non andando a Vittorio Veneto dal presidente della Repubblica. Il via libera definitivo alla legge che introduce in Italia il cosiddetto whistleblowing è arrivato nel novembre del 2017, ma riguardava in particolare il settore pubblico. Recentemente il Parlamento europeo ha introdotto delle modifiche che garantiscono le stesse tutele e gli stessi diritti anche nel settore privato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino