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GRADO - Ombrelloni chiusi in Friuli Venezia Giulia? «Venite a Grado, dove già alle nove di mattina la spiaggia comincia a riempirsi». Ad affermarlo è Roberto Marin, presidente della Git-Grado (Grado impianti turistici), che gestisce i quasi 2 chilometri di spiaggia. Se qualcuno nelle scorse settimane aveva frettolosamente intonato "l'estate sta finendo", ha cantato troppo presto, perché il sole settembrino ha riportato molti a mettere i piedi sulla sabbia, tanto che gli incassi sono aumentati del 40% rispetto all’anno scorso. Così il programma della domenica resta ancora quello della crema solare e di una passeggiata sul bagnasciuga, dove si possono incrociare persone di tutte le età. Così come le famiglie, che ancora si vedono sull’arenile.
Aperture straordinarie
Di aperture straordinarie se ne parlava già l'anno scorso, quando gli ombrelloni della Git erano rimasti aperti fino al 30 ottobre.
Sì all'attrezzatura da soleggio gratis, ma a una condizione, che poi si richiuda da soli l'ombrellone. In questo senso una parte d'estate è terminata, quella degli stagionali al lavoro sulle spiagge. «Un po’ di personale c'è ancora e la sera passa a controllare che l'impianto sia in ordine, però chiediamo alle persone che vengono a passare la giornata al mare di prendersi cura dell'attrezzatura e richiuderla al rientro. Non tutti lo fanno, in generale però il comportamento è corretto». Ma anche su questo fronte, a volte l'imprevedibilità fa sorridere. «Una signora, pensando fosse tutto gratis, stava per portarsi a casa il lettino». Su quattro chioschi, due (Top Bar e Acqua Marina) chiuderanno la stagione oggi, mentre resteranno aperti fino al 30 ottobre Antiche Terme e chiosco Numero Uno. Sdraio e lettini sono per lo più sistemati proprio nelle vicinanze dei chioschi. Al primo di ottobre non è solo il turismo di vicinato a scegliere la domenica al mare. Tra i pendolari, infatti, si confonde ancora qualche affezionato turista austriaco o sloveno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino