ROSOLINA - Non è ancora la riapertura attesa dagli operatori del settore turistico e da chi negli ultimi due mesi è stato costretto tra le quattro mura domestiche,...
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LE REGOLE
«Abbiamo deciso di regolamentare ciò che l’ordinanza regionale ha permesso di riaprire -commenta il vicesindaco e assessore al turismo Daniele Grossato- il 1. giugno è atteso il via libera del Governo a tutte le attività balneari e perciò useremo queste settimane per testare la capacità della nostra località di riattivarsi secondo i nuovi protocolli, ma anche per guidare i visitatori nel rispetto e nel mantenimento dei corretti comportamenti. Con gli operatori e i commercianti abbiamo tenuto una serie di riunioni, e posso dire che tutti sono pronti ad affrontare la prossima stagione in uno scenario diverso, con regole più o meno rigide che siano. Anche negli stabilimenti balneari proseguono i lavori di preparazione, lasciando per ultima la posa degli ombrelloni che dipenderà dalla misura di distanziamento che verrà consigliata».
CONTROLLI RIGIDI
Gli agenti della Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile sono stati schierati negli accessi e lungo la spiaggia, così come ai piedi della torre panoramica alla foce dell’Adige e nella pineta. Un compito di vigilanza ma anche d’informazione, con la distribuzione di volantini realizzati proprio per ricordare le norme di comportamento che riguardano la visitazione e le modalità della vendita per asporto. “A Rosolina Mare c’è molta voglia di ripartire - afferma Nicola Brugiolo, presidente dell’associazione Amare Rosolina- alcune attività hanno aperto con il take away e si comincia a vedere un po’ di gente. Purtroppo ci sono ancora molte limitazioni per le attività e aspettiamo le linee guida del Governo per capire come potremo riaprire e avere una stagione il più normale possibile. Speriamo che, oltre ai protocolli per la sicurezza, ci sia una risposta anche con sgravi fiscali e sui canoni demaniali, perché non basterà riaprire per far ripartire le imprese».
LE ASPETTATIVE
Nessuna illusione, però, che la parziale riapertura odierna e quella “totale” che avverrà più avanti possa cancellare tutto. «Almeno fino al 31 luglio non credo sarà possibile realizzare eventi e spettacoli - ammette il presidente della Pro Loco, Michele Grossato- e questo sarà un limite almeno per quest’anno. La fortuna di Rosolina è che l’80% delle presenze turistiche è italiana e il basso numero di disdette pare indicare che riusciremo a contenere la crisi. Come Pro Loco siamo pronti a qualsiasi scenario si prospetterà, e se sarà possibile offriremo animazione ed eventi per non ridurre la vacanza alla sola spiaggia». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino