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Non vede i figli di sette e dodici anni da oltre due mesi. Anzi, non sa dove siano finiti. Il caso è seguito dal Ciatdm - il Coordinamento internazionale associazioni per la tutela dei diritti dei minori - e dopo le denunce per sottrazione di minore presentate sia dal genitore sia dal Comune di San Vito al Tagliamento, a cui i bambini erano stati affidati, è stato segnalato anche al ministero degli Esteri. A segnalarlo è stata, martedì scorsa, Aurelia Passaseo, presidente del Coordinamento, al termine di un incontro in cui si è parlato della scomparsa di un altro bambino che il Ciatdm sta seguendo in un’altra regione. «Non sappiamo ancora dove i bambini siano stati portati - conferma Passaseo - Il sospetto è che siano all’estero, nel paese della madre, ma avevano il divieto di espatrio, ordinato dal Tribunale per i minorenni di Trieste, e non si riesce a capire come abbiano potuto varcare le frontiere».
LA SCOMPARSA
Madre e figli sono spariti in prossimità del Natale.
L’APPRENSIONE
Per il padre sono settimane di angoscia. Il suo sospetto è che la donna sia tornata dalla famiglia d’origine e non abbia intenzione di tornare in Italia. «Ma i bambini sono italiani e vanno tutelati - sottolinea Aurelia Passaseo - La speranza è che, dopo la segnalazione a Roma, qualcosa si muova e possano essere rintracciati». Tutto le indicazioni e gli elementi utili alle ricerche sono stati segnalati alle forze dell’ordine. La presidente del Ciatdm ricorda anche che il paese in cui i bambini potrebbero essere stati portati dalla madre «ha ratificato la convenzione dell’Aja e quindi non può ignorare la sottrazione di minore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino