Pool italo-ungherese per ritrovare Chantal, Zaia ringrazia Salvini

Papà Andrea con Chantal
PADOVA - «Ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Salvini per la tenacia e la celerità con cui si è interessato della vicenda di Chantal, che qui in...

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PADOVA - «Ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Salvini per la tenacia e la celerità con cui si è interessato della vicenda di Chantal, che qui in Veneto si sta vivendo come un'autentica tragedia» ha detto oggi il governatore Luca Zaia dopo la notizia, emersa nel corso della bilaterale tra il vicepremier  Salvini e il suo omologo ministro ungherese Sandor Pinter, della nascita di un pool investigativo congiunto Italia-Ungheria per ritrovare Chantal Tonello, la bimba italiana rapita ormai da 7 anni dalla madre ungherese "sparita" da Vigonza, comune in provincia di Padova. Il padre Andrea Tonello si batte da anni per avere giustizia.


«Porre la questione ai massimi livelli dello Stato ungherese - aggiunge Zaia - è una mossa importante per dare risposte all' angoscia del padre Andrea e dell'intera comunità padovana e veneta, che tutti speriamo possa dare frutti concreti per poter riabbracciare questa bimba che non si trova più».

La madre di Chantal, ungherese, è ricercata  per sequestro di persona ed è prevista ricompensa di diecimila euro a chi ne permetta l'arresto. Sui social il padre di Chantal ha pubblicato la foto segnaletica della donna diffusa dalla Polizia italiana e dalle autorità ungheresi:  "Di mia figlia non so nemmeno se sta bene, se va a scuola; niente di niente. È un’angoscia che non mi abbandona mai".

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Il Gazzettino