VIGODARZERE (PADOVA) - Spari contro il campo nomade di via Annibale Da Bassano a Vigodarzere. Spari contro la famiglia Hudorovich, stanziale in quel terreno di proprietà ormai...
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Sul posto poco dopo la mezzanotte di martedì due pattuglie dei carabinieri di Vigodarzere che hanno perlustrato la zona. Ma al momento non sono stati rinvenuti chiari segni degli spari, né bossoli né fori sono stati individuati, e oltre alla segnalazione fatta dalla famiglia rom ai carabinieri non ne sono giunte altre.
Il campo nomade non si trova in una zona isolata, ma a ridosso di alcune abitazioni. Ma per i militari non si esclude alcuna ipotesi. A sparare potrebbe essere stata anche una pistola che non lascia bossoli, o i colpi potrebbero essere stati a salve sparati dall'interno dell'auto. A chiamare i carabinieri il capofamiglia Antonio Hudorovich. Secondo la segnalazione i colpi sarebbero partiti da un'utilitaria che proveniva da Limena e viaggiava in direzione di Saletto di Vigodarzere. La famiglia nomade di Vigodarzere è composta da una quindicina di persone, compresi i bambini, e da tanti anni ormai è stanziale in quel terreno recintato da una siepe con all'intero tre casette e una sola roulotte. E per i carabinieri al momento sembra essere anche esclusa l'ipotesi del regolamento di conti fra famiglie.
Forse un gesto intimidatorio, magari messo in atto da qualcuno che non vede di buon occhio quella presenza, ma potrebbe anche trattarsi di una bravata per creare panico.
Spari che ricordano però quanto è accaduto la sera del sette agosto scorso al campo nomadi di via Mincio ad Altichiero. Qui a chiamare i carabinieri intorno alle 22.30 sono stati però i residenti, dopo aver udito quattro colpi di pistola sparati all'esterno del campo. Sul posto i carabinieri della Radiomobile per gli accertamenti che hanno rinvenuto nel piazzale di accesso al campo quattro bossoli di pistola a salve. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino