Il precedente: nel 2014 un 21enne aveva sfilato la pistola a un agente in questura

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TRIESTE - Non è la prima volta che all'interno della Questura di Trieste si verifica un episodio di violenza. Già nel 2014 un giovane afghano di 21 anni, richiedente asilo, forse affetto da problemi psichici, era riuscito a sottrarre la pistola a un agente di Polizia all'interno dell'edificio.


L'uomo, in fila per rinnovare il proprio permesso di soggiorno nell'atrio affollato, dopo avere spintonato un agente facendolo cadere, era riuscito a sottrargli la pistola d'ordinanza. Prima di scappare, gli aveva rivolto contro l'arma, ma fortunatamente la sicura era innestata. Aprendosi poi un varco tra la gente spaventata, inseguito da un ispettore, dopo qualche metro il giovane aveva messo un colpo in canna e aveva sparato, prima contro una chiesa, poi alla propria testa. Un dramma che avrebbe potuto avere un epilogo come quello di oggi pomeriggio, dove in servizio sono morti due agenti. 
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Il Gazzettino