TRIESTE - Tre colpi a Pierluigi Rotta, che lo aveva accompagnato al bagno. Poi altri 4 a Matteo Demenego, che era nell'ufficio vicino. In tutto 7 colpi per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La notizia è riportata da Il Piccolo. L'esame sui corpi era stato eseguito il 12 ottobre da Fulvio Costantinides, il medico legale incaricato, affiancato dal collega Denny Fuliani. Ora il documento con l'esito degli accertamenti autoptici è a disposizione del sostituto procuratore Federica Riolino, titolare del fascicolo sul duplice omicidio, e del procuratore Carlo Mastelloni. Il primo a cadere vittima, nei pressi della toilette, è stato Rotta al quale Meran è riuscito a sfilare la pistola dalla fondina. I proiettili, secondo l'esame autoptico, lo avrebbero raggiunto al petto, all'addome e alla schiena. Pochi secondi dopo è toccato a Demenego. Ora l'esito sarà attentamente vagliato dalla Procura. Ancora non è chiaro se gli elementi emersi consentiranno di sciogliere un dubbio: se ci sia stata o meno una pur breve colluttazione prima degli spari. Prossimamente sarà consegnato anche l'esito degli accertamenti della Scientifica di Padova che contribuirà alla definitiva ricostruzione della dinamica dopo i sopralluoghi eseguiti in Questura nei giorni successivi alla sparatoria.
Il Gazzettino