PADOVA - Quartiere Arcella e spacciatori. A dar voce alle proteste dei cittadini questa volta è il consigliere Luigi Tarzia (Giordani Sindaco) e presidente della...
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Il consigliere rivolge un appello pubblico a questi giovani. «Chiedo ai ragazzi che la frequentano di sera di essere maggiormente responsabili e di rispettare coloro che risiedono intorno alla piazzetta - chiude Tarzia - infine mi preoccupa molto la situazione di via Duprè, dove i sottoportici dei palazzi del complesso "La Pietra", dove vivono 125 famiglie, sono diventati un rifugio per gli spacciatori sopratutto quando piove. Condivido la richiesta dei residenti di chiudere con dei cancelli la sera il camminamento interno per ridare alle famiglie serenità e sicurezza». A raccontare la situazione del parco di via Guardi anche un residente che quotidianamente vive la situazione del giardino: «Dal tardo pomeriggio nel parco staziona tutti i giorni un gruppo di magrebini, uno di loro ben conosciuto viveva anche in un' abitazione nei pressi, qualche mese fa era stato allontanato dalla polizia ma, nonostante non viva più in quartiere, lentamente vi ha fatto ritorno per continuare, con gli altri, l'attività di spaccio - racconta il cittadino membro del Comitato San Bellino Sicuro -, lo abbiamo segnalato molte volte ma i cittadini temono anche di esporsi troppo per paura di ritorsioni. Stazionano sulle panchine in attesa dei clienti e a volte consegnano la droga direttamente alle auto in sosta in via Guardi, utilizzano i due vialetti per spostarsi velocemente in bici e rendendo difficile ai residenti godersi il parco. La situazione sembra un po' migliorata grazie all'impegno di carabinieri e vigili ma lo spaccio continua da noi e a San Filippo Neri». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino