Presa la pusher di via Piave: dai clienti e fornitori direttamente in bici

Presa la pusher di via Piave: dai clienti e fornitori direttamente in bici
MESTRE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato nel pomeriggio di venerdì per detenzione ai fini di spaccio di...

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MESTRE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato nel pomeriggio di venerdì per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti D.B., classe 1977, mestrina. Dopo aver predisposto un mirato servizio di osservazione, a seguito di pregressa attività che aveva consentito di supporre che la donna potesse essere responsabile di una fiorente attività di spaccio nel centro di Mestre, zona via Piave in particolare, tenendo sotto stretto controllo la donna, monitorandone gli spostamenti in bicicletta attorno alla Stazione ferroviaria proprio a cavallo dei binari sfruttando il sottopasso tra via Dante e via Rizzardi, i Carabinieri hanno deciso di bloccare e controllare la ciclista tra il Piazzale Giovannacci e via Rizzardi, proprio mentre re-imboccava il sottopasso per ritornare in zona “Piave”.


Durante il controllo la sospettata si mostrava fin da subito agitata e preoccupata tanto da far insospettire ulteriormente i militari, ormai certi di trovarsi di fronte ad una spacciatrice. Dal borsello della donna saltavano fuori infatti due grossi “sassi” di colore bruno ben confezionati con il nylon che al peso facevano ben 2 ettogrammi e che la prima analisi con precursore faceva attivare la positività per eroina. Il controllo ha quindi confermato i sospetti dei Carabinieri: la veneziana spacciava in modo fiorente ed assiduo tra il quartiere Piave e Marghera, utilizzando il sottopasso e la bicicletta per spostarsi tra i due centri. La donna pertanto veniva dichiarata in stato di arresto per spaccio di stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino