Spaccio di eroina ai giovani, le due ventenni e il pusher ai domiciliari

Spaccio di eroina ai giovani, le due ventenni e il pusher ai domiciliari
Hanno lasciato il carcere Asia Conte, Eleonora Colonna e il tunisino da cui si procuravano la droga a Mestre, Najeh Zitouni. Il giudice per l'indagini prelimari Rodolfo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hanno lasciato il carcere Asia Conte, Eleonora Colonna e il tunisino da cui si procuravano la droga a Mestre, Najeh Zitouni. Il giudice per l'indagini prelimari Rodolfo Piccin, ottenuto il parere positivo della Procura, ieri ha modificato la misura cautelare (ora sono ai domiciliari). Fondamentale, in questa fase, è stato l'atteggiamento collaborativo degli indagati, che hanno ammesso le rispettive responsabilità. Asia Conte, 20 anni, difesa dall'avvocato Anna Micossi, è tornata a Zoppola. La studentessa 19enne Eleonora Colonna, assistita dall'avvocato Luigi Bonomo, è tornata invece a Cordenons.

«Le ragazze - hanno spiegato i due legali - si sono rese conto della gravità dei fatti e hanno la consapevolezza di aver sbagliato. Grazie al supporto delle famiglie adesso intraprenderanno un nuovo percorso, che le porterà ad allontanarsi dal mondo della droga».
Anche Zitouni ha ottenuto i domiciliari. L'immigrato tunisino, che vive a Mestre, ha confermato di aver venduto l'eroina alle due ragazze della provincia di Pordenone, così come avevano ricostruito i carabinieri delle stazioni di Aviano e di Polcenigo nel corso delle indagini sviluppate tra i mesi di aprile e giugno. Ieri è stata sentita anche Anna Santarossa, la ventenne di Zoppola a cui è stata applicato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si tratta di una posizione più defilata rispetto a quella dei tre indagati che ora sono ai domiciliari. La giovane, difesa dall'avvocato Alberto Fenos, ha sostenuto ieri mattina l'interrogatorio di garanzia. Anche lei è stata collaborativa. Sarà sentita oggi, invece, Elisa Rapuzzi, compagna di Zitouni, per la quale era stato previsto l'obbligo di firma.

L'inchiesta dei Carabinieri ha scosso l'opinione pubblica pordenonese. La droga, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, veniva ceduta anche nei bagni del liceo delle Scienze Umane del Leopardi/Majorana, anche se la studentessa nel suo interrogatorio ha negato di aver mai portato l'eroina a scuola. Il consumo degli stupefacenti tra giovanissimi è diffusissimo. La situazione è molto grave. Tra i ragazzi non girano soltanto hascisc e marijuana, droghe leggere il cui principio attivo, però, è sempre più alto. Si consuma anche eroina, una droga diventata di facile accesso, perchè costa 10/15 euro al grammo. Il fatto che si possa fumare, la rende ancor più ricercata tra i giovanissimi. La loro convinzione è che non dia dipendenza se non viene assunta in vena, che si possa smettere in qualsiasi momento. Non è così.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino