San Martino di Lupari. A 15 anni coltivava marijuana in casa e riforniva diversi clienti

Sono scattate le manette ed ora, di fronte al giudice per i minori, il ragazzo dovrà rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti

Marijuana
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SAN MARTINO DI LUPARI (PADOVA) - A 15 anni era già noto alle forze dell'ordine, ma i carabinieri non si aspettavano di trovare una vera e propria centrale per lo spaccio di stupefacenti nella sua abitazione. Sull'indagine trapelano pochi dettagli, le indagini ancora in pieno svolgimento. É certo però che i militari dell'Arma di San Martino di Lupari mercoledì hanno effettuato una perquisizione nella casa di un quindicenne, trovando una ingente quantità di droga. Sono scattate le manette ed ora, di fronte al giudice per i minori, il ragazzo dovrà rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

Quindicenne curava una serra di marijuana

Amara, amarissima considerazione, il fatto che, se l'età media degli assuntori di sostanze illecite, come dimostrato da ricerche specifiche, si è abbassata, sta diminuendo anche quella di coloro che trovano fonte di remunerazione nella produzione e diffusione della droga. E l'azione di contrasto si fa sempre più serrata, come dimostra l'operazione dei carabinieri di San Martino di Lupari. Le indagini dei carabinieri hanno condotto alla casa del quindicenne. Gli elementi investigativi raccolti davano quasi la certezza che il quindicenne fosse il punto di riferimento per non pochi acquirenti. Il fulcro di una rete di spaccio. Numerosi gli appostamenti effettuati. Di qui la richiesta al magistrato del mandato di perquisizione. Foglio alla mano, certi che il giovane fosse in casa, i carabinieri hanno effettuato la verifica. Nulla ha potuto fare il giovane alla vista dei militari. Ogni stanza è stata controllata con estrema attenzione ed alla fine sono stati rinvenuti 268 grammi di marijuana e 99 grammi di hashish. Il ragazzo aveva inoltre allestito una serra domestica non di grandi dimensioni. All'interno i carabinieri hanno trovato una ventina di vasi contenenti semi di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato e per il quindicenne è stato emesso l'ordine di arresto. Comparirà di fronte al giudice per i minori del Tribunale di Venezia.

I clienti

In corso di ricostruzione, per quanto possibile, anche la rete di clienti del ragazzo che aveva una realizzato una struttura di produzione e vendita efficientissima. Non si sa se i genitori fossero al corrente o meno di quello che faceva il figlio. Quello che è certo è i carabinieri si erano accorti di suoi strani movimenti in zona e lo tenevano d'occhio. Approfondendo le indagini, hanno agito sradicando un punto di produzione e di diffusione della droga non secondario. La giovane età del ragazzo dà speranza affinchè possa ravvedersi intraprendendo un percorso che lo allontani definitivamente dal crimine. 

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Il Gazzettino