PORDENONE - Sospensione per 30 giorni dell’attività del Bar Marconi. Lo ha disposto il questore di Pordenone Marco Odorisio. Il provvedimento non è il primo in...
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Per il Bar Marconi la sospensione scatta da oggi, mercoledì 11 luglio, perché nel locale sono verificati gravi episodi per l’ordine e la sicurezza pubblica, rendendo necessario più volte l’intervento delle forze dell’ordine. Da recentissimi accertamenti e controlli svolti da personale della questura, il bar è risultato essere luogo di confezionamento, spaccio e assunzione di droga.
Nella nottata di ieri, martedì 10 luglio, intorno alle 2, un equipaggio della squadra volante ha fatto un controllo al Bar Marconi e ha identificato gli avventori: la quasi maggior parte è risultata gravata da precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. Nei servizi igienici e nei cestini portarifiuti sono stati rinvenuti dei dischetti di cellophane usati per confezionare le dosi di eroina e cocaina; lo stesso materiale è stato trovato, nascosto, incastrato all’interno dello stipite della porta di accesso all’antibagno.
Nel corso di una perquisizione, nascosti negli arredi dei servizi igienici, sono stati trovati una siringa monouso e altri ritagli di cellophane con l’estremità termosaldata, a riprova ulteriore del confezionamento delle single dosi di droga all’interno del pubblico esercizio. Il titolare del Bar Marconi, L.B., 36 anni, un cittadino di nazionalità cinese, è stato indagato in stato di libertà per agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino