Allarme droga in stazione: «Una gang spaccia nei bagni»

Allarme droga in stazione: «Una gang spaccia nei bagni»
SAN DONÀ - «La stazione ferroviaria di San Donà è un luogo di spaccio». L'allarme è lanciato da alcuni operatori della stessa stazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN DONÀ - «La stazione ferroviaria di San Donà è un luogo di spaccio». L'allarme è lanciato da alcuni operatori della stessa stazione e si collega alla questione individuata l'altroieri dal vicepresidente regionale Gianluca Forcolin. Si segnala con preoccupazione che decina di pusher si aggira nella zona quasi tutti i giorni. Del gruppo fanno parte - secondo ciò che si è capito - un ragazzino di etnia rom, alcuni marocchini e italiani maggiorenni, di età compresa tra i 20 e 30 anni. 


«Per buona parte del pomeriggio spacciano all'interno dei bagni - spiegano gli operatori - Il viavai è continuo anche la domenica, benchè con una certa periodicità siano presenti o passino esponenti delle forze dell'ordine, tra cui anche la Polizia ferroviaria. I viaggiatori spesso ci riferiscono di non poter usare i servizi igienici perché occupati da questi tipi oppure di aver trovato tracce di sangue. Per un certo periodo i pusher arrivavano verso le 13, cercando di agganciare gli studenti usciti da scuola; più di recente, grazie alla presenza dei carabinieri, sembra abbiano desistito, ma arrivano comunque più tardi. L'allarme rimane». Pare che erba sia stata offerta perfino ad dipendenti di Trenitalia...
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino