Spaccio di droga tra giovanissimi, si rifornivano a Mestre: arrestati

Spaccio di droga tra giovanissimi, si rifornivano a Mestre: arrestati
TRIESTE - Settimanalmente si recavano a Bologna e a Mestre per fare rifornimento, poi tornavano nel capoluogo giuliano per spacciare la droga quasi esclusivamente a minorenni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Settimanalmente si recavano a Bologna e a Mestre per fare rifornimento, poi tornavano nel capoluogo giuliano per spacciare la droga quasi esclusivamente a minorenni.  Si è conclusa con due arresti, ieri nella zona di San Giacomo, l’operazione lampo della Polizia Locale “Good news 2017”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica che ha permesso di stroncare una fiorente attività di spaccio di marijuana gestita da due cittadini nigeriani in possesso dello status di rifugiati: a loro carico sono stati accertati svariati episodi di spaccio con il contestuale sequestro di numerose dosi di stupefacente. Gli acquisti partivano dalla singola dose ma in molti casi arrivavano anche a cessioni di 30 grammi e più di marijuana, quantitativi a cui molto spesso venivano aggiunti ulteriori dosi in regalo, “gentilmente offerti” dai due pusher per garantirsi la giovanissima clientela.


Addosso i due cittadini nigeriani nascondevano una decina di ovuli contenente marijuana pronta per lo spaccio oltre a denaro contante in banconote di piccolo taglio per un valore di poco inferiore ai mille euro. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire, oltre a denaro contante anche questo in biglietti di piccolo taglio, decine di altri ovuli di sostanza stupefacente, anche questi già pronti per essere immessi sul mercato. Idemudia Bright di 21 anni e Arebamhen Sebastine di 25 anni quest’ultimo conosciuto tra i giovanissimi acquirenti con il soprannome di “Ass”, si trovano ora al carcere del Coroneo. Ulteriori due soggetti P.I di 20 anni e B.G di 19 anni sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio; una decina di giovani assuntori saranno segnalati alla Prefettura per gli adempimenti amministrativi.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino