Profumi "taroccati": due truffatori in manette

di E.B.

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TRIESTE - Vendevano confezioni di profumi contraffatti spacciandoli per originali conseguendo così un ingiusto profitto mediante artifizi e raggiri. Per questa ragione, due cittadini italiani di origini campane sono stati arrestati in flagranza dalla Polizia di Stato. Nello specifico è stato verifcato che un uomo si è presentato all’interno di un bar del centro cittadino indossando un giubbotto recante la scritta di una nota ditta di spedizioni e ha proposto ad alcune persone presenti la vendita di alcune confezioni di profumo di marchi noti a prezzi vantaggiosi, soggiogandole abilmente circa la regolarità dell’affare e l’originalità dei prodotti. Le confezioni presentavano, inoltre, delle etichette recanti il prezzo verosimilmente di mercato, artatamente apposte per occultare quelle parti del prodotto che avrebbero reso riconoscibile ai clienti la loro falsità (ad esempio veniva apposta l’etichetta a copertura della lettera “e” della scritta “Arman(e)” inducendo in errore le vittime sull’autenticità del marchio “Armani”).

Così, dopo una breve trattativa che gli consentiva di concludere la vendita dei prodotti alle ignare vittime, l’uomo si allontanava con il complice che era rimasto all’esterno dell’esercizio a bordo di un autovettura. Immediatamente intercettati da un equipaggio della squadra volante i due uomini sono stati sottoposti a controllo assieme al mezzo venendo trovati in possesso di 31 confezioni di profumo, due scatole contenenti bracciali e due scatole contenente orologi. I truffatori, che si erano resi responsabili di numerosi fatti analoghi su tutto il territorio nazionale, sono stati arrestati per il reato di truffa e ora si trovano al carcere del Coroneo.

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Il Gazzettino