Spacciatore arrestato a San Marco con 37 dosi, 7 sim e 395 euro

Spacciatore arrestato a San Marco con 37 dosi, 7 sim e 395 euro
VENEZIA - Sono state le segnalazioni a far sì che il pusher albanese operativo nella zona di San Marco fosse arrestato. I vigili si sono appostati in borghese in Corte...

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VENEZIA - Sono state le segnalazioni a far sì che il pusher albanese operativo nella zona di San Marco fosse arrestato. I vigili si sono appostati in borghese in Corte de la Zogia rilevando come una persona stazionasse all'angolo tra le mercerie dell'orologio ed il ramo San Zulian. Pochi minuti dopo è sopraggiunta una donna che si è diretta all'interno del Ramo San Zulian per svoltare immediatamente a destra nella Corte de la Zogia. Gli operatori hanno visto i due appartarsi e dopo pochi secondi separarsi prendendo direzioni diverse. La donna, che era stata notata mentre infilava qualcosa nei pantaloni, è stata subito fermata, e ha consegnato agli agenti di Polizia locale una bustina che conteneva la cocaina appena acquistata per la somma di 90 euro. Il pusher è stato seguito da altri agenti, bloccato all'interno di un bar in Campo Santa Maria Formosa e perquisito: aveva nascoste addosso 37 dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio. La perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire 395 euro in contanti, 7 sim card e 2 telefoni cellulari. Droga, soldi e carte telefoniche sono state sequestrate e il pusher, dichiarato subito in arresto, è stato trasferito nella camera di sicurezza del Servizio Sicurezza Urbana, ove e rimasto per le giornate di sabato e domenica.


E su disposizione del Questore Angelo Sanna, la Polizia ha compiuto un blitz in un appartamento di un condominio di Corso del Popolo dopo un periodo di osservazione che aveva portato a notare un andirivieni sospetto. Nei locali, in uso ad una cinese, i poliziotti hanno trovato due tunisini “ospiti“  clandestini. Nella stanza di uno di essi rinvenuto un “mattoncino” di eroina ancora da lavorare per un valore di oltre mille euro. A.A., 34enne di nazionalità tunisina, ha diversi precedenti in materia di droga: è in arresto, per il connazionale, invece, è stata decisa una denuncia in quanto detentore di alcune dosi di marijuana.

L’attività dei poliziotti del Commissariato di Mestre non si è però conclusa, dato che rimane ancora molto da chiarire sulla vicenda.


I particolari sul Gazzettino del 25 Aprile
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Il Gazzettino