Torna la pista distrutta da Vaia nel 2018 e da una seconda alluvione nel 2019

Torna la pista distrutta da Vaia nel 2018 e da una seconda alluvione nel 2019
SOVERZENE (BELLUNO) - Avrà 180 giorni di tempo la ditta Fratelli De Pra di Ponte nelle Alpi per realizzare i lavori necessari a ripristinare la pista ciclabile fra...

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SOVERZENE (BELLUNO) - Avrà 180 giorni di tempo la ditta Fratelli De Pra di Ponte nelle Alpi per realizzare i lavori necessari a ripristinare la pista ciclabile fra Soverzene e Ponte nelle Alpi. Sono stati infatti assegnati i lavori per quest'opera - il ripristino spondale appunto che interessa il versante sinistro della pista ciclabile che in questi due anni ha subito ben due aggressioni, entrambe distruttive: ad ottobre del 2018 era stata la volta di Vaia, l'anno dopo, nel mese di novembre, gli effetti dell'alluvione avevano mangiato una seconda volta il percorso che da Soverzene accompagna i cicloturisti moltissimi quelli non locali - sino all'abitato di Soccher. Cosicché in questo momento gli utenti sono ancora costretti a percorrere il ponte di Soverzene e per arrivare a Cadola di Ponte devono transitare lungo la statale. 


L'INVESTIMENTO

«Sulla pista crollata sotto la furia delle acque sarà investito un milione di euro riferisce il sindaco di Soverzene Gianni Burigo e i 180 giorni di cantiere significano che a marzo riavremo l'intero tracciato percorribile». Una somma garantita dalla Protezione Civile e che arriva sul territorio tramite la Regione Veneto per un'arteria ciclabile che è quella che scende dal Cadore, passa per Longarone e Soverzene, Cadola e poi da Soccher di Ponte nelle Alpi prosegue per l'Alpago e poi scende verso la pianura. La cifra verrà spesa per la maggior parte (700mila euro) in territorio di Soverzene, gli altri 300mila euro serviranno invece per la parte pontalpina. 


COMUNE CICLABILE

Ma non è questa l'unica buona notizia... ciclabile che arriva dal Comune guidato dal sindaco Burigo. Che annuncia soddisfatto: «Abbiamo completato il tratto di 600 metri che ora permetterà ai ciclisti di salire in tutta sicurezza dagli impianti sportivi senza dover più percorrere la strada in condivisione con le macchine». Un impegno costante, quello del Comune, per l'arricchimento e la messa in sicurezza delle piste ciclabili. Tanto che domenica 26 settembre quest'ultimo percorso della nuova pista ciclabile verrà inaugurato ufficialmente alla presenza anche dei rappresentanti bellunesi della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) che dal capoluogo saliranno, rigorosamente in bicicletta, per consegnare al primo cittadino ed al Comune la nuova bandiere dei Comuni ciclabili che premia e testimonia l'atteggiamento ed i fatti concreti realizzati su questo tema dalle amministrazioni locali: «Effettivamente stiamo spendendo molte risorse per la ciclabilità ed una mobilità sostenibile», conferma Burigo. Infine, domani, venerdì 10 settembre, 250 atleti provenienti da tutto il mondo, anche da Oltre Oceano, faranno tappa a Soverzene per il Tour de Friends, fermandosi davanti al municipio dove sarà allestito un punto ristoro.

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Il Gazzettino