CHIOGGIA - «Chieda scusa, oppure lo quereliamo». La reazione del sindaco, Alessandro Ferro, non è stata l'unica e nemmeno la più aspra nei confronti di Alex Garini, sedicente artista napoletano che, il 2 agosto, su facebook, aveva postato due sue foto, su una spiaggia che potrebbe essere a Isola Verde o a Pellestrina, mentre teneva in mano delle alghe, con il commento «Stasera a cena si va leggeri, un po' di insalata e poi subito ninna». Un accostamento interpretato da tutti come un riferimento alla presunta sporcizia della spiaggia, aggravato dal fatto che la pagina in cui tale post era inserito, aveva il nome di Zozzomarina Beach, un antipatico e denigratorio soprannome che gira da anni e che, sempre, suscita il fastidio dei residenti.

REAZIONI

Le prime reazioni, sui social, non sono state tenere nei confronti di Alex che, molto attivo nei social (instagram, tik tok, you tube) oltre che su facebook, dove ha 130mila followers, probabilmente sperava di aumentare i suoi like. Speranza delusa perché, dopo alcune ore, il post è risultato introvabile, se non per gli screen shot che ne avevano fatto i suoi critici. In tutti i gruppi social cittadini c'è stata una sorta di sollevazione popolare e la richiesta di una querela collettiva, per danni d'immagine alla città, è stata espressa da più parti. Il consigliere regionale Pd Jonatan Montanariello ha espresso solidarietà agli operatori turistici. «Ormai insultare sui social per cercare visibilità è diventata una moda. Ma non saranno le parole in libertà, vergognose e sgrammaticate, dell'ultimo che passa per strada a rovinare il grande lavoro degli imprenditori del settore. Scriverò comunque al sindaco perché valuti la possibilità di denunciarlo. Non può essere denigrato l'operato di chi, sin dall'alba, si impegna a tenere pulito l'arenile in attesa che arrivino i turisti, così come di tutti quelli che stanno lavorando per ripartire dopo un anno tremendo». «Le alghe sulla riva non sono rifiuti - commenta l'assessore Daniele Stecco - bensì un fenomeno naturale. Veritas compie periodicamente la pulizia». E il sindaco annuncia la consultazione dell'avvocatura civica «per valutare l'esistenza di estremi per fare una querela». E aggiunge che «sarebbe opportuno che il signore si scusasse con i cittadini». Potrebbe farlo, forse, anche aderendo all'invito di Alessia Boscolo Nata e della presidente del consorzio ConChioggiaSì, Silvia Vianello: «Venga qui, e saremo lieti di fargli visitare Chioggia e Sottomarina, gratis, a lui e ai suoi amici».