Le tre sorelle divise trovano altri 2 fratelli, ora manca solo Luca

Le tre sorelle, da sinistra: Belinda, Annalisa e Monica
CAVALLINO-TREPORTI -  Ora manca l'ultimo tassello, ritrovare Luca. Dopodiché tutti saranno nuovamente assieme. È la storia che ha per protagonisti sei...

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CAVALLINO-TREPORTI -  Ora manca l'ultimo tassello, ritrovare Luca. Dopodiché tutti saranno nuovamente assieme. È la storia che ha per protagonisti sei fratelli originari di Rovigo e dati tutti in adozione a famiglie diverse nel 1972. Solo una settimana fa, a Jesolo, si sono riunite le tre sorelle: Annalisa Pan, 46 anni, adottata da una famiglia di Cittadella, trasferitasi recentemente a San Martino di Lupari, quindi Belinda e Monica Nardin rispettivamente di 47 e 50 anni, adottate da una famiglia di Cavallino-Treporti dove continuano a vivere. Dopo gli abbracci e l'infinita gioia, le ricerche sono continuate per i tre fratelli maschi. La nuova svolta è arrivata nell'ultima settimana. Lunedì scorso, Annalisa ha ritrovato Marco, 55 anni, il più vecchio dei sei, che vive a Bazzano in provincia di Bologna.


Martedì Belinda era iuscita a ritrovare anche Mauro, 52 anni, residente a Vigonovo. Nel primo caso l'aiuto è arrivato da "Chi l'ha visto?" che anche ieri si è occupata della vicenda. Un parente di Marco, venuto a conoscenza della storia, ha chiamato Rai3 dicendo che poteva essere uno dei tre fratelli. Giusto il tempo di fare le opportune verifiche e Annalisa ha ricevuto la conferma. Ovviamente con tantissima emozione. Sempre al telefono si sono sentiti anche Belinda e Mauro: a favorire il contatto sono stati i social e in particolare l'appello scritto sulla pagina "Figli adottivi cercano genitori biologici". «Un utente mi ha indicato il nome di Mauro racconta Belinda ho provato a contattarlo attraverso i social ma inizialmente senza successo. Per questo mi sono rivolta ad un suo amico che mi ha aiutata dandomi il numero del telefonino di Mauro: gli ho scritto un messaggio al quale mi ha risposto che lui era la persona che stavo cercando. A quel punto l'ho chiamato: è stata la telefonata più bella della mia vita, sentire la sua voce è stata un'emozione intensa. Tutto quello che stiamo vivendo in questi ultimi giorni è travolgente. Ho sempre desiderato ritrovare i miei fratelli, è un sogno che si sta concretizzando».


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Il Gazzettino