Solitario risale tutto l'Adige dalla foce fino alla sorgente, da Rosolina a Passo Resia

Pietro Voltan, impresa lungo l'Adige
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VILLADOSE - Il 28 aprile è iniziato da Rosolina Mare il viaggio di Pietro Voltan, villadosano in pensione. Si intitola "Il cammino dell'Adige dalla foce alla sorgente" ed è una ricerca di luoghi, storie, leggende e ricordi personali, seguendo lo scorrere del fiume da Rosolina a passo Resia, attraversando le provincie di Rovigo, Verona, Trento e Bolzano per oltre 430 km.

Su questa via naturale fin dalla Preistoria si sono messi in cammino popoli che dalle regioni nordiche sono scesi nella pianura Padana e poi nella Penisola. I romani vi costruirono una strada, eserciti, viaggiatori, pellegrini la percorrono da sempre. L'Adige ha dato linfa vitale a tutte le genti che si sono stabilite lungo il suo tragitto verso il mare. Vita, ma anche morte e distruzione, dovute alle mille rotte del fiume nella storia, causate dalla natura ma anche dalla mano dell'uomo.

Pietro Voltan è stato ricevuto in municipio, a Rosolina, dal sindaco Michele Rossato e dall'assessore Alessandra Patrian che gli hanno consegnato il gagliardetto del Comune da portare a Passo Resia, nella prospettiva di un futuro gemellaggio tra questi due splendidi territori dove la natura si esalta. Territori così diversi e così lontani, ma uniti da questa lingua d'acqua vitale che li rende unici. Se non ci saranno imprevisti Pietro dovrebbe dissetarsi alla sorgente il 15 maggio. Chi vuole seguire Pietro e condividere con lui emozioni ed impressioni può entrare nei social alla casella #camminodelladige
 

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Il Gazzettino