Trifoglio Rosa, sui dragon boat per ricordare le amiche "vinte" dal male

Trifoglio Rosa, sui dragon boat per ricordare le amiche "vinte" dal male
A bordo dei loro dragon boat, testimonianza della voglia di rinascere dopo l'esperienza della malattia, le donne del Trifoglio Rosa Mestre hanno voluto salutare le compagne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A bordo dei loro dragon boat, testimonianza della voglia di rinascere dopo l'esperienza della malattia, le donne del Trifoglio Rosa Mestre hanno voluto salutare le compagne che non ce l'hanno fatta. Soprattutto quelle scomparse durante il periodo del lockdown, alle quali è stato negato anche l'ultimo saluto. Lo hanno fatto l'altroieri, nel corso di un evento presso la sede della Canottieri Mestre, a Punta San  Giuliano, in occasione dell'Ottobre rosa, il mese della prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno. Disponendosi a ventaglio e accompagnate da due voci della Big Vocal Orchestra il coro più grande d'Italia diretto da Marco Toso Borella sulle note di Memory e tenendo fra le mani la pagaia e una gerbera rosa lanciata poi nell'acqua della laguna, una trentina delle 51 donne del Trifoglio (tra i 35 e 70 anni) hanno testimoniato la loro voglia di stare assieme.


«Chi si avvicina a noi vuole pagaiare in laguna, ma anche essere felice, senza pensare al difficile percorso attraversato», ha detto la portavoce, Cristiana Csermely, sottolineando come la loro attività sportiva sia la dimostrazione che l'entusiasmo per la vita non ha età. «L'Ottobre rosa di quest'anno commenta Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio comunale è stato un po' diverso a causa dell'emergenza sanitaria, ma confidiamo di raddoppiare gli eventi per il 2021. Queste donne guerriere sono un esempio di vita per tutti».

La Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier, per il quarto anno consecutivo ha assicurato alla squadra il proprio sostegno economico donando un assegno di cinquemila euro, parte dei proventi degli esami alle mammelle effettuati nella struttura. «In una situazione sanitaria come questa, il rischio è di dimenticarsi degli altri problemi, come il tumore al seno che coinvolge, in Italia, dai 50 ai 55mila casi all'anno. La battaglia più importante resta la diagnosi precoce», ha evidenziato il senologo Pasquale Piazzolla. Le donne in rosa ora guardano al loro prossimo traguardo: la partecipazione, nel 2023, al Festival internazionale di dragon boat in Nuova Zelanda.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino