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POLCENIGO (PORDENONE) - È originaria di Polcenigo la olimpionica del softball italiano, Andrea Howard che è volata a Tokyo. A un anno di distanza dalla data ufficiale prevista per i giochi olimpici, nei giorni scorsi, dopo gli ottimi risultati ai recenti campionati europei di Castions di Strada, è arrivata la selezione. «C'era già stata una scelta per andare agli europei spiega la mamma Cristina Toffoli, polcenighese o meglio di Gorgazzo, che vive in New Mexico una volta ottenuta la qualificazione c'è stato un ulteriore taglio: da 19 sono partite solo 15. Mi ha chiamata e mi ha detto che le selezioni erano state fatte, poi è rimasta in silenzio. Non sapevo cosa aspettarmi e le ho chiesto: e allora? Mi ha detto che c'era anche lei tra le 15 ed è scoppiata tutta la tensione accumulata».
L'EMOZIONE IN PAESE
Tanta l'emozione in paese, dove Andrea è conosciuta fin da quando era in fasce, «perchè - spiega la madre - le nostre vacanze estive sono sempre state tra il Gorgazzo, a casa dei miei genitori, e il mare Adriatico, l'unico mare che i miei figli hanno visto».
LA CARRIERA
L'inizio di carriera a 9 anni, per imitare il fratello più grande, incoraggiata anche dal papà Kevin, che è poi stato il primo allenatore, assieme al fratello. La squadra vicino a casa, poi un'altra, La Cueva Bears Softball la prima da agonista, fino ad arrivare ai Lobos, team in cui milita da quattro anni, mentre è impegnata negli studi universitari nella sua terra natale, il New Mexico. Dagli States al Friuli e alla nazionale italiana il passo è stato breve: «qualche anno fa, mio marito ha voluto prendere contatti con la società sportiva più vicina, per mantenere l'allenamento. Così sono andati a Ronchi, dove Andrea è stata subito accolta. Si è trovata immediatamente a suo agio e ha iniziato a capire meglio e ad apprezzare la sua italianità. L'italiano lo conosceva, per aver sempre trascorso le vacanze estive a casa e perché io comunque ho sempre parlato anche in italiano con i figli, però ho visto in questi anni in loro tanta curiosità e gioia di imparare la lingua madre. Da Ronchi i contatti con l'allenatore nazionale e presto è stata convocata per la prima squadra. «Con la nazionale ha partecipato ai campionati mondiali a Chiba, in Giappone, nel 2018, prendendo un settimo posto, mentre le ragazze del softball sono risultate vincitrici ai campionati europei a Ostava, nella Repubblica Ceca, nel 2019 e quest'anno a Castions di Strada. Nel centro pedemontano i riflettori si accenderanno anche sul softball quest'anno, tutti a fare il tifo, nonna Gabriella in prima fila, per la giocatrice italo-americana e la prima partita sarà proprio con la nazione che è l'altra metà del cuore di Andrea Howard gli Stati Uniti, il 21 luglio, alle 5 ora italiana, prima dell'avvio ufficiale dei giochi olimpici. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino