Un boccone di traverso all'arbitro: «Stavo soffocando, la giocatrice mi ha salvata»

Un boccone di traverso all'arbitro: «Stavo soffocando, la giocatrice mi ha salvata»
«Se sono qui, ora, a poter raccontare tutto questo, è una cosa di per sé straordinaria. Il destino ha voluto che quella sera ci fosse una meravigliosa ragazza...

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«Se sono qui, ora, a poter raccontare tutto questo, è una cosa di per sé straordinaria. Il destino ha voluto che quella sera ci fosse una meravigliosa ragazza che con immenso sangue freddo mi ha fatto la manovra di Heimlich, salvandomi di fatto la vita». Trova la forza di parlare dopo l'incredibile spavento Elena Lunardi, 36 anni, arbitro della sezione di Padova di calcio a 5 femminile, che due settimane fa si trovava a cena con i suoi colleghi a Terni, finita la semifinale di scudetto Unicusano Ternana-Italcave Real Statte, quando si è sentita mancare il respiro dopo aver provato a inghiottire un boccone. A salvarle la vita è stata la giocatrice Pamela Presto.


«Ero convinta di non avere scampo. Ero al centro della sala che soffocavo e tutti mi guardavano disperati ma impotenti». Tutti, tranne una: Pamela Presto, che, grazie a un corso di primo soccorso svolto pochi giorni prima, ha operato la cosiddetto manovra antisoffocamento e salvato la vita ad Elena...
 
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Il Gazzettino