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MEDUNO - Il suo cuore si è fermato in seguito a un principio di soffocamento. Le è andato il boccone di traverso e non riusciva più a respirare. Immediata la corsa dei colleghi, che mentre attendevano l'arrivo dei soccorritori, hanno eseguito le manovre di rianimazione, salvando la vita alla persona. Momenti cruciali, ma alla fine il peggio è stato evitato. È successo questo pomeriggio, lunedì 26 febbraio, negli spazi di un'attività produttiva di Meduno.
Il cuore si ferma, la corsa per salvarla
A dare l'allarme sono stati i colleghi di lavoro, che hanno chiamato il Numero unico di emergenza Nue112. Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l'equipaggio di un'ambulanza proveniente da Sequals e l'equipaggio dell'automedica proveniente da Pordenone.
Rianimazione, i consigli della Sores
È fondamentale seguire le indicazioni telefoniche degli infermieri della centrale operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) nei casi di rianimazione cardiopolmonare, quindi in situazioni di emergenza tempo-dipendenti: ovvero quando il tempo è fondamentale per salvare la vita di una persona. Anche chi non ha nozioni mediche o di primo soccorso, seguendo le indicazioni dell'infermiere/a al telefono può eseguire le manovre salvavita in attesa dell'arrivo dei mezzi di soccorso. La presenza di un defibrillatore resta fondamentale. Il Dae, visualizzato anche a schermo dall'infermiere nella centrale operativa della Sores, permettere un intervento che salva vite umane. È importante per tutti seguire un corso Blsd.
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