CORTINA D’AMPEZZO - Raffica di interventi, ieri, sulle cime dolomitiche. Una giornata di fuoco per le varie stazioni del Soccorso alpino e per gli elicotteri del Suem....
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CORTINA D’AMPEZZO - Raffica di interventi, ieri, sulle cime dolomitiche. Una giornata di fuoco per le varie stazioni del Soccorso alpino e per gli elicotteri del Suem. Cadute, infortuni, presunti dispersi e malori hanno impegnato un esercito di persone.
Alle 13.30 circa l’elicottero di Treviso emergenza è stato inviato lungo il sentiero numero 215 del Sorapis, poiché un’escursionista di Arcade (Tv), E.M., 35 anni, era caduta e si era fatta male a un ginocchio. La donna è stata recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata all’ospedale di Cortina. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta sulla Ferrata della Cengia Veronesi, sulle Cime di Fanis, per una coppia di turisti milanesi di 34 anni che, da poco intrapreso il sentiero attrezzato a quota 2.850, non era più in grado di progredire o tornare indietro. Imbarcati con un verricello, la donna e l’uomo sono stati accompagnati a valle.
L’elicottero è poi intervenuto sulla Cima Grande di Lavaredo dove un’alpinista, T.T., 23 anni, di Bolzano era caduta riportando un sospetto trauma alla spalla. La ragazza aveva cercato di rientrare con il compagno dalla cengia circolare, ma non era stata in grado per il dolore. Caricata a bordo dal tecnico di elisoccorso con il verricello, è stata portata all’ospedale di Cortina. A Cortina, una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza è salita al Rifugio Cinque Torri per una trentenne di Pederobba (TV), colta da malessere, e poi affidata all’ambulanza.
Il Sagf ha poi raggiunto a piedi due turisti di Firenze, un uomo e una donna di 53 anni, incrodati sul sentiero numero 214 del Faloria e li ha aiutati a tornare in un tratto del percorso per loro più agevole. È rientrato per fortuna un allarme sotto le Tre Cime di Lavaredo. I genitori avevano infatti perso di vista la figlia diciannovenne all’altezza della Forcella Lavaredo. La ragazza è stata poi ritrovata alla fermata della corriera.
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Il Gazzettino