Da Venezia all'Austria tutti in campo per un soccorso, poi rifiutano l'aiuto

Un soccorso sulle montagne del Friuli in una foto del Cnsas
CHIUSAFORTE e TARVISIO (Udine) - Pomeriggio movimentato sui monti del Friuli quello di ieri giovedì 26 ottobre con un maxi spiegamento di forze per persone che poi stavano...

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CHIUSAFORTE e TARVISIO (Udine) - Pomeriggio movimentato sui monti del Friuli quello di ieri giovedì 26 ottobre con un maxi spiegamento di forze per persone che poi stavano bene e che hanno anche rifiutato di essere supportate. 


Le richieste di aiuto si accavallano
C’è stato, infatti, un accavallarsi di richieste di soccorso nelle Alpi Giulie. Il soccorso alpino volontario di Cave del Predil ha ricevuto una richiesta di intervento tramite il Nue112 intorno alle 16 sugli altipiani del Montasio. 

Cosa era successo?
Due escursioniste austriache avevano sentito grida di aiuto provenire dalla Forca dei Disteis dove si trovavano altri escursionisti austriaci. Uno di questi era scivolato sui ghiaioni sotto il tratto iniziale della via normale al Jôf di Montasio.

Poco dopo la persona scivolata, un 49enne di Pörtschach am Wörtersee (Carinzia), è stato raggiunto da altri escursionisti sul posto fino a riuscire a riprendere il cammino da solo e a raggiungere autonomamente le malghe, dove i tecnici del soccorso alpino gli sono andati incontro e hanno verificato le sue buone condizioni di salute. Sul posto è intervenuto l’elicottero del 118, che ha effettuato una perlustrazione senza riuscire a individuare alcun infortunato ed è ripartito poco dopo per Udine chiamato per un altro intervento.

Intanto arriva l'elicottero da Venezia
Quasi contemporaneamente sono arrivati i vigili del fuoco di Tarvisio e il loro elicottero proveniente da Venezia, anche questo per cercare l’infortunato segnalato nella richiesta. Una seconda richiesta di aiuto da parte di escursionisti austriaci è stata poco dopo smistata dal centro internazionale di Töhrl-Maglern: la segnalazione riportava delle grida di aiuto provenienti dalla Cima di Terrarossa. A quel punto l’elicottero dei vigili si è spinto in direzione della Cima di Terrarossa, da dove i tecnici del Cnsas hanno avvistato due persone che scendevano.

Non serve più aiuto

Queste ultime hanno fatto cenno di non aver bisogno di aiuto. Quindi l’elicottero dei Vigili è tornato a Venezia. Il soccorso alpino è rimasto ai Piani del Montasio per aspettare i due escursionisti che scendevano; questi hanno raccontato di aver effettivamente sentito grida di aiuto: ma si trattava delle stesse udite per l’uomo scivolato sotto il Montasio. Sul posto c’era anche l’ambulanza di Chiusaforte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino