Screening per tutti i neonati per l'atrofia muscolare spinale. Lanzarin: «La prevenzione è fondamentale»

Neonati
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PADOVA - «Sappiamo quanto importante debba essere investire in prevenzione sia primaria sia secondaria. Gli screening sono un'arma fondamentale e in questo caso, con un finanziamento di 400 mila euro nel bilancio di previsione appena approvato, abbiamo fortemente voluto mettere a regime in tutto il Veneto, quello neonatale per la Sma, l'atrofia muscolare spinale». Con queste parole l'assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin ha sottolineato oggi, 27 dicembre, a Padova l'annuncio dell'avvio dello screening esteso alla Sma che partirà in tutto il Veneto dal prossimo 1 gennaio 2024.

A riguardo, oggi si è tenuto un incontro all'Azienda Ospedale Università di Padova che ha il coordinamento del percorso di screening. Insieme all'assessore, sono intervenuti il direttore generale Giuseppe Dal Ben, il direttore della Clinica Pediatrica, Giorgio Perilongo, quello della Terapia Intensiva neonatale, Eugenio Baraldi, della Genetica Medica, Leonardo Salviati, delle Malattie Metaboliche, Alberto Burlina, e il Direttivo dell'Associazione Cometa ASSME. «Lo screening allargato alla Sma - sottolinea Lanzarin - interessa gratuitamente tutti i nuovi nati, suddivisi tra le due aziende ospedaliere della regione: Padova e Verona. L'obbiettivo è dare responsi scientificamente certi e tempestivi perché è sempre più fondamentale l'intercettazione precoce. La ricerca, infatti, fa passi sempre più da gigante con risultati eccezionali nella terapia farmacologica. Capito questo, nello screening c'è la chiave per affrontare prima possibile il problema e garantire una maggiore qualità di vita. Soprattutto è possibile allungare la vita - conclude - di questi pazienti come un tempo era insperato».

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Il Gazzettino