La Slovenia ha annunciato che rafforzerà il servizio di pattugliamento del confine con l'Italia sul Carso per evitare che dal Friuli Venezia Giulia gli italiani...
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Oggi, 22 maggio, in Slovenia la polizia del distretto di Capodistria ha fermato nelle ultime ore 38 migranti che cercavano di passare in territorio italiano.
PROTESTE. Numerose le prese di posizione contro l'iniziativa di Lubiana. Sandra Savino, deputata e coordinatrice di Forza Italia, denuncia l'«inaccettabile doppiopesismo della Slovenia: «Distratta di fronte al passaggio dei migranti verso l'Italia, attenti e solerti nel chiudere le frontiere ai cittadini italiani». L'ex governatrice Debora Serracchiani auspica che «torni al più presto la normalità sul confine» tra i due Paesi.
Mentre Roberto Novelli, deputato di Fi, accusa la Slovenia di doppiopesismo: «Non bastavano i massi posti al confine tra Slovenia e Italia, ora anche il rafforzamento delle frontiere. Ma non per tutti: solo per gli italiani, quasi etichettati come untori, mentre i migranti della rotta balcanica continuano a entrare in Italia. Vale la pena ricordare al governo sloveno - aggiunge - che il solo Friuli Venezia Giulia ha effettuato oltre 111mila tamponi, contro i 74mila della Slovenia, a fronte di una popolazione ben più numerosa. Il Fvg, nonostante la vicinanza con zone con alti tassi di contagio è riuscita a contenere la pandemia, registrando nelle ultime settimane pochissimi casi a fronte di molti tamponi».
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Il Gazzettino