Lo skipper di Maxi Jena Radonjic, tra i favoriti della Barcolana, arrestato per traffico internazionale di droga

Il velista nega: "E' un caso di omonimia". Le autorità statunitensi invece lo ritengono un pericoloso boss del clan Kavac

Maxi Jena e lo skipper Milos Radonjic (foto Facebook)
TRIESTE - La polizia di Frontiera Marittima e la Squadra Mobile di Trieste ha arrestato Milos Radonjic, del Montenegro, lo skipper di Maxi Jena, un racer di 24 metri tra i...

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TRIESTE - La polizia di Frontiera Marittima e la Squadra Mobile di Trieste ha arrestato Milos Radonjic, del Montenegro, lo skipper di Maxi Jena, un racer di 24 metri tra i favoriti della Barcolana, la regata più numerosa al mondo. L'arresto è avvenuto giorni prima della regata in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso il 15 settembre scorso dal distretto Est di New York per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Radonjic si trova adesso rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo (Udine) dove è stato trasferito dal penitenziario di Trieste. Nel corso dell'interrogatorio davanti alla Corte di Appello di Trieste Radonjic ha detto che si tratta di un caso di omonimia. Le autorità statunitensi invece, lo ritengono un pericoloso boss del clan Kavac che ha organizzato e tentato tre volte di portare in Europa un carico complessivo di 2.602 chilogrammi di cocaina da imbarcare su una «nave coperta» statunitense dall'Ecuador o dalle acque al largo della Colombia. 
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Il Gazzettino