Debutto della siringa senz'ago negli hub vaccinali veneziani: veloce e indolore

Siringa senz'ago
VENEZIA - Paura dell'ago per la puntura? Adesso il vaccino lo si può fare anche con la siringa senz'ago. Viene usata per due categorie di soggetti: gli aicmofobici,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Paura dell'ago per la puntura? Adesso il vaccino lo si può fare anche con la siringa senz'ago. Viene usata per due categorie di soggetti: gli aicmofobici, per l'appunto, come vengono definiti tecnicamente e per quei pazienti che possono contagiare da covid l'operatore. La novità ha fatto il suo debutto ieri nei centri vaccinali del PalaExpo di Marghera, al palasport di Dolo e nello spazio Aspo del porto di Chioggia. La siringa senz'ago permette la somministrazione dei vaccini a mRna, cioè Pfizer e Moderna per qualsiasi tipo di dose: prima, richiamo o booster.

«Si tratta di una strumento innovativo - spiega il responsabile della farmacia ospedaliera dell'Ulss 3 Serenissima, Alessandro Chinellato - che sfrutta la velocità nell'iniettare il vaccino alla stessa profondità di una siringa standard, attraverso un foro minuscolo, molto più piccolo rispetto a quello tradizionale. È già in uso per i pazienti in età compresa tra 16 e 65 anni mentre si attendono le necessarie autorizzazioni per poterlo utilizzare nei bambini, per i quali proprio oggi parte la campagna vaccinale. Nulla cambia in termini di maneggevolezza e rapidità di somministrazione. Appena un po' più lungo, invece, è il il tempo di sfialatura, cioè l'operazione di caricamento con la dose vaccinale da inoculare». «Ancora una volta nel corso dell'epidemia in corso gli operatori sanitari della nostra azienda sono in campo per mettere al servizio della popolazione i sistemi più moderni e innovativi - sottolinea il direttore generale Edgardo Contato . E ancora una volta, com'è successo con la diffusione della telemedicina, l'epidemia in corso sembra poterci condurre anche a svolte positive, portandoci a perfezionare le tecniche e l'organizzazione del lavoro. In questo caso si introduce una strumentazione che può aiutare molto chi ha paura dell'iniezione: in questo tempo in cui le paure ingiustificate sul vaccino sono ancora molte, anche questo è un modo per andare incontro a chi è timoroso o titubante, sgombrando il campo da una delle paure evitabili attraverso il progresso tecnologico».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino