Pistole puntate contro il sindaco Dipiazza e la moglie a Buenos Aires

Pistole puntate contro il sindaco Dipiazza e la moglie a Buenos Aires
TRIESTE - Momenti di terrore per il sindaco Roberto Dipiazza e la moglie Claudia. La coppia, che in questi giorni si trova a Buenos Aires dove il primo cittadino ha avuto una...

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TRIESTE - Momenti di terrore per il sindaco Roberto Dipiazza e la moglie Claudia. La coppia, che in questi giorni si trova a Buenos Aires dove il primo cittadino ha avuto una serie di incontri istituzionali, è stata aggredita in una favelas con tanto di pistola puntata contro. Assieme a loro c'era anche il portavoce del sindaco, Vittorio Sgueglia della Marra che conferma l'accaduto a distanza. «Abbiamo gestito bene - fa sapere via Whatsapp - molto sangue freddo, ci hanno preso solo un cellulare ma alla nostra guida tutto». Stando alle informazioni raccolte in anteprima dall'emittente televisiva Telequattro, l'auto su cui viaggiavano il sindaco e la moglie sarebbe stata bloccata da una banda di quattro ragazzi giovani armati. L'autista è stato spogliato di tutti i suoi averi (telefonino, orologio e denari), alla moglie del sindaco hanno portato via il cappotto mentre venivano puntate le pistole contro ad entrambi. Dopo qualche minuto di grande paura e tensione, i malviventi armati si sono allontanati perchè all'auto si stavano avvicinando delle persone che si erano accorte di quanto stava accadendo. Una disavventura andata a buon fine ma per sindaco, moglie, portavoce e autista sono stati minuti interminabili di panico e angoscia. «Ero più preoccupato per Claudia e Vittorio che per me ma difronte ad una pistola puntata si prende paura - ha dichiarato il sindaco a Telequattro - ma non sono riusciti a compiere la rapina e sono corsi via, è andata bene così. Ora rientro, evviva l'Italia».
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Il Gazzettino