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CARMIGNANO - Fisicamente distante dal municipio per motivi di salute, il sindaco di Carmignano di Brenta Alessandro Bolis, 43 anni, ha scritto un lettera ufficiale ai propri concittadini, 7.600, informandoli sulle sue condizioni e soprattutto raccomandando di attenersi alle disposizioni di sicurezza sanitaria per evitare il contagio da Coronavirus.
«Da qualche settimana sono assente dal Comune per motivi di salute - scrive il primo cittadino - Una pausa necessaria per sottopormi ad un delicato intervento. Ora sono a casa, finalmente con il mio Giovanni (il figlio ndr), ma ho ancora bisogno di riposo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sommerso di messaggi e di affetto. Mi avete scaldato il cuore Sapete quanto amo Carmignano di Brenta e quanto tengo al mio ruolo di Sindaco».
Bolis è stato rieletto poco più di un anno fa. Con la civica Sì Carmignano, ha ottenuto il 74,21% dei consensi, tra i maggiori in tutta Italia. E' stato Dal 2009 al 2014 vice sindaco con deleghe alle Politiche Socio-Sanitarie, Urbanistica, Cultura e Comunicazione Istituzionale. Da poche settimane ha lasciato l'incarico quale presidente del Comitato dei sindaci del Distretto 4 Alta Padovana dell'Ulss 6 Euganea mentre a metà ottobre è stato riconfermato dall'Anci, Associazione nazionale Comuni italiani, quale delegato nazionale in materia di politiche abitative.
Segue quindi l'evoluzione normativa e tutte le politiche pubbliche di pertinenza della materia e sostiene nei tavoli deputati le proposte e le posizioni dell'Anci.
«Il Covid-19 ci sta nuovamente mettendo a dura prova. Vi prego non sottovalutate la situazione - è l'accorato appello - Continuate a mettere in atto tutte le azioni necessarie di prevenzione: indossate la mascherina sempre e utilizzatela in maniera corretta e responsabile, lavate e igienizzate le mani, evitate assembramenti, e cosa più importante: evitate pranzi o cene di gruppo in casa. Come ha ben detto il nostro Governatore Zaia «l'area gialla non ce l'hai a vita, se non si rispettano le regole aumentano i contagi e si passa di area, e ci sono nuove limitazioni che nessuno di noi vuole. Una cosa è certa: bisogna andare tutti in area verde velocemente. Prima veniamo fuori da questa emergenza meglio è». Da parte dell'amministrazione che guido - conclude il sindaco - posso garantirvi che nessuno sarà mai lasciato solo. Sarà nostra cura mettere in atto tutte le azioni necessarie per superare anche questa seconda ondata». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino