Dirigente sindacato scuola nei guai: truffa l'Inps per 50mila euro

Dirigente sindacato scuola nei guai: truffa l'Inps per 50mila euro
GORIZIA - La Gdf di Gorizia ha denunciato una dirigente di un sindacato dei lavoratori della scuola per truffa aggravata e continuata nei confronti dell’Inps, recuperando le...

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GORIZIA - La Gdf di Gorizia ha denunciato una dirigente di un sindacato dei lavoratori della scuola per truffa aggravata e continuata nei confronti dell’Inps, recuperando le somme che aveva percepito indebitamente nel tempo, per circa 50mila euro, e interrompendo le maggiorazioni sulla pensione che avrebbe percepito in futuro.


Nel corso delle indagini è emerso che la sindacalista, con l'aiuto di due membri del direttivo, anche loro indagati, aveva abusato delle agevolazioni previste dalla cosiddetta Legge Treu, legate al versamento di contributi pensionistici integrativi calcolati sulla base di una retribuzione figurativa aggiuntiva legata all’ultima annualità utile; in questo modo ha ottenuto un vantaggio economico illecito, cioè una consistente maggiorazione della pensione. L’attenta attività d’indagine delle Fiamme Gialle ha accertato che la dirigente provinciale del sindacato e gli altri 2 membri del direttivo, avevano approvato, in piena autonomia e senza coinvolgere o interpellare l’organo decisionale preposto da statuto, il Consiglio Provinciale, una delibera di segreteria con la quale venivano attribuiti al segretario provinciale, cioè a sé stessa, per l’anno scolastico 2009/2010, incarichi aggiuntivi retribuiti per 30mila euro che, invece, erano già insiti nel ruolo ricoperto.


Le somme necessarie come provvista per far maturare la maggiore pensione erano state fornite direttamente dall’indagata attraverso bonifici bancari sotto forma di “donazioni” a favore del sindacato che, successivamente, le riversava alla stessa dirigente, mensilmente, maggiorandole la retribuzione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, la Gdf isontina hanno eseguito il sequestro preventivo “per equivalente” di denaro e di un immobile nella disponibilità dell’indagata per un importo di 50mila euro, che corrisponde alla cifra percepita indebitamente dalla sindacalista. L’operazione di polizia giudiziaria si è conclusa con la denuncia dei tre responsabili; l'indagine è stata coordinata da Paolo Ancora, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Gorizia. 
 
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Il Gazzettino