Dopo l'interrogatorio la simulazione: Ruotolo al palasport in auto con i pm

Ruotolo arriva in tribunale
L’Audi A3 scompare per 7 minuti. Un vuoto che Giosuè Ruotolo ha giustificato con un tentativo di jogging nel parco di San Valentino: «Ma faceva troppo freddo e sono tornato a...

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L’Audi A3 scompare per 7 minuti. Un vuoto che Giosuè Ruotolo ha giustificato con un tentativo di jogging nel parco di San Valentino: «Ma faceva troppo freddo e sono tornato a casa». Quel "vuoto" è l’elemento che ha catapultato il futuro finanziere nel registro degli indagati, perché per gli investigatori quei 7 minuti sono compatibili con una camminata dal parcheggio dell’auditorium Concordia fino al laghetto, dove è stata ripescata l’arma del delitto. È la versione definitiva? In questi sei mesi Ruotolo era stato sentito altre tre volte, ma non in qualità di indagato. Un cambio di versione l’aveva abbozzato anche la sera in cui è stato portato in caserma con un avviso di garanzia. Ma ora quella versione è diventata definitiva, suggellata da un verbale di interrogatorio aperto alle 10.45 e chiuso alle 19 dai sostituti procuratori Pier Umberto Vallerin e Matteo Campagnaro.




Chiuso in Procura, perchè l’interrogatorio è proseguito per un’altra ora, ma sottoforma di simulazione. Ruotolo ha ripercorso in auto, assieme ai due pm, il tragitto di quella sera. Insieme sono andati da via Colombo al palasport e poi hanno raggiunto il parcheggio del Concordia. Ruotolo ha mostrato come si è mosso. E i tempi - afferma l’avvocato Roberto Rigoni Stern - «sono compatibili con la sua versione».



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Il Gazzettino