Sicurezza, il Comune pensa alle "ronde civili": paga la Regione

Sicurezza, il Comune pensa alle "ronde civili": paga la Regione
PORDENONE - Più presenza sul territorio e non solo grazie alla pattuglia aggiuntiva della polizia locale che usufruendo dei 30 mila euro stanziati dalla giunta Ciriani...

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PORDENONE - Più presenza sul territorio e non solo grazie alla pattuglia aggiuntiva della polizia locale che usufruendo dei 30 mila euro stanziati dalla giunta Ciriani vigilerà su parchi e luoghi sensibili della città, ma anche in conseguenza di un'iniziativa che vedrà i semplici cittadini diventare protagonisti del controllo attivo del territorio.

Non si tratta del controllo di vicinato, che probabilmente partirà in via Bellasio ma che sarà riferito solamente al monitoraggio dei potenziali topi d'appartamento, ma di qualcosa di più.

Le pattuglie civili (c'è chi le chiama ronde, chi occhi vigili) che potranno formarsi a Pordenone avranno un compito diverso: su base assolutamente volontaria saranno dislocate nei parchi e nei punti caldi della cittadina, con un occhio più attento a situazioni legate all'aumento della presenza a Pordenone di richiedenti asilo.
È questa l'idea perseguìta dall'amministrazione Ciriani e confermata dall'assessore Emanuele Loperfido. «Prossimamente - spiega il responsabile della Sicurezza nella giunta in carica - avrò un incontro con le associazioni di volontari. È un percorso che sicuramente dovrà essere seguìto e per questo motivo stiamo già verificando quali siano le associazioni già riconosciute del territorio e in grado di prestare la loro collaborazione. Vogliamo una maggior presenza»...

 
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Il Gazzettino